Analisi del vuoto

Visto il decorso politico appena iniziato Lutero intende fornire la sua modesta visione del risultato elettorale. Lutero fa una premessa (ed un promessa): la sua analisi politica è poca cosa rispetto alle "pregevoli" firme dei giornalisti e commentatori ibleici, quindi si invitano i visitatori ha prendere lo scritto con tutte le precauzioni del caso.

Il prode Antonello ha vinto. Ha sbaragliato il contendente avversario con un distacco notevole, dal sapore "torchiano", quasi il 65%. Forte di un' allenza con gli Autonomisti, Buscema doppia uno Scucces spento e abbandonato dagli alleati proprio negli ultimi importanti giorni di campagna elettorale.
I modicani sono andati alle bancarelle, sono andati al mare e la metà di loro sono andati anche a votare premiando Antonello Buscema.
Ma con Riccardo Minardo al suo fianco si avverra la profezia del "buon governo"? L'augurio è questo. Riuscirà a governare con polso e determinazione? Si vedrà.
Indubbiamente si è assistito ad un "miracolo". Non politico o ideologico ma quasi religioso. Finalmente il Sindaco Buscema incarnerà le due "fazioni" storiche di Modica: i "sangiuggiàri" e i "sanpitrari". Nessuno era riuscito in questa impresa leggendaria!
I due Patroni della città rappresentano per il Modicano medio l'insanabile "frattura" socio-antopologica di due modi di vivere. Negli ultimi anni le due chiese Madri sono state il luogo prediletto in cui inscenare scandalose lotterie mediatiche da un lato ed esoterici simposi intellettuali dall'altro.
Buscema e Minardo dunque. Non è roba da poco, se uno ci pensa ora!
Chi grida all'inciucio o al "mostrum" dalle due teste non ha tutti i torti, ma il Modicano ha avuto voglia di cambiamento.
Lutero non citerà l'abusato topos gattopardiano del "cambiare per..." ma crede che ci sarà da divertirsi nei prossimi mesi.
E finalmente candidati ed elettori possono "andare al mare a mostrar le chiappe chiare". Fino a settembre almeno le chiappe saranno sane e salve.

In fede
Lutero